Il Presidente del CNAPPC, Francesco Miceli, ha comunicato di aver accettato la candidatura a Sindaco di Palermo in rappresentanza dell’area riformista e delle forze progressiste di quella città.

“Ho scelto di partecipare alla competizione elettorale - si legge nella lettera inviata da Miceli agli Ordini provinciali - anche perché ritengo che ciò possa rappresentare una grande opportunità per la nostra categoria: le città, infatti, saranno chiamate a ripensare se stesse, delineando nuove priorità, e indicando nuovi obiettivi che proprio noi architetti cerchiamo in tutte le sedi di rappresentare”.

Palermo, ne sono certo, potrà diventare - scrive ancora Miceli - un laboratorio pieno di fermenti cui tutto il Paese guarderà con attenzione ed il dovuto interesse e sarà un modo per diffondere ed accrescere i temi del futuro delle città. Ma sarà anche un riconoscimento del valore della nostra categoria professionale e della figura strategica dell’architetto per migliorare le condizioni di vita delle comunità urbane”.

Nella seduta di Consiglio del 30 marzo u.s., inoltre, il Presidente ha informato i Consiglieri che dal giorno successivo si asterrà dall’esercizio delle funzioni, nel rispetto delle norme deontologiche, e sarà disponibile a dimettersi dalla carica di Presidente appena saranno maturate le condizioni, in seno al Consiglio, per la sua sostituzione.

 

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